Ordine dei notai
Per trovare una persona professionale la cosa migliore da fare consultare l’albo dei notai iscritti all'ordine dei notai. Si tratta dell’elenco di tutti i professionisti che operano sul territorio e, assieme al consiglio notarile Roma, è uno dei componenti dell’organizzazione della professione del notaio. Iscriversi all'ordine dei notai è obbligatorio per chiunque voglia esercitare questa professione nel rispetto della normativa vigente e l’iscrizione va rinnovata nel tempo sulla base di determinati requisiti. Già durante il periodo di pratica nello studio notarile l’aspirante notaio deve iscriversi al registro dei praticanti tenuto dal locale consiglio notarile, presentando ogni 2 mesi un attestato che certifica l’effettivo svolgimento della pratica notarile e che è essenziale al suo inizio. Successivamente e dopo aver superato il concorso pubblico il notaio potrà accedere all'ordine dei notai ed esercitare quindi la professione da libero professionista a tutti gli effetti e secondo la normativa vigente in Italia.
Il notaio iscritto all'ordine viene quindi assegnato alla sede mediante decreto del Direttore Generale della Giustizia Civile del Ministero di Giustizia, documento pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale e nei tempi e nelle modalità prescritte dalla legge deve entrare nella sede assegnata. Il tutto comprende anche il giuramento presso il Tribunale in cui si trova la sede e il versamento di una cauzione, anche se l’importo negli anni è diventato insignificante. Oggi, infatti, i servizi notarili sono tutelati tramite assicurazione collettiva che copre l’attività di tutti i notai che lavorano in Italia ed è stipulata dal Consiglio Nazionale del Notariato. Terminata ogni formalità sarà lo stesso consiglio a fornire al notaio il sigillo e presso lo stesso consiglio depositerà la sua firma e l’impronta del sigillo.
Per esercitare l’attività, infine, il notaio deve aprire lo studio nel luogo della sede e qui conserverà di atti, i registri e i repertori notarili. Solo a questo punto procederà all'iscrizione al ruolo nel distretto di appartenenza.
Cosa è il consiglio notarile per la scelta del notaio
Come abbiamo visto per questo tipo di attività sono essenziali le funzioni del Consiglio Notarile: vediamo nel dettaglio le sue caratteristiche e i compiti che svolge. Si tratta, innanzitutto, di un organo della pubblica amministrazione che è direttamente controllato dal Ministero della Giustizia. Compiti e funzioni sono disciplinati dalla legge fondamentale del notariato stipulata nel 1913 e sviluppata successivamente nell'arco di questo secolo per adeguarsi ai cambiamenti sociali ed economici attraversati dal nostro Paese. La sia attività si divide in tre settori:
- Vigilanza su notai e praticanti: in caso l’attività non sia conforme alla legge promuove un’azione disciplinare presso la Commissione Regionale di Disciplina. Inoltre regola le contestazioni tra due notai o tra i notai e terze parti, verifica infine lo svolgimento del tirocinio dei praticanti
- Vigilanza sull'efficienza del servizio notarile: il Consiglio registra notai e sedi e rintraccia immediatamente il notaio qualora necessario, concedendo anche i permessi di assenza senza i quali il notaio non può sospendere l’attività. Inoltre offre pareri su materie che riguardano il notariato.
- Formazione, aggiornamento e divulgazione: il Consiglio Notarile è incaricato di organizzare eventi di formazione, approfondimento e studio. Inoltre si occupa della promozione di iniziative volte a valorizzare il ruolo del notaio sul territorio.
Il notaio e la redazione dell’atto notarile
Tutti i notai iscritti all'ordine possono redigere gli atti notarili e questa rappresenta la principale attività del notaio dato che solo lui può autenticare le convenzioni dando all'atto una forza probatoria e una forza esecutiva. Non è però un procedimento semplice e la redazione del documento prevede più fasi, dalla consultazione da parte del privato alla decisione su come procedere, dalla raccolta di informazioni alla redazione prima della bozza poi dell’atto vero e proprio. Sarà lo stesso notaio a curare anche la trasmissione ai registri e la conservazione nel suo studio. Ecco perché è fondamentale rivolgersi a esperti come quelli che lavorano in Notaio.Studio.
Atto notarile e scrittura privata
Non tutte le azioni legali necessitano di un atto notarile e in alcuni casi è sufficiente la scrittura privata, che richiede meno formalità e ha costi decisamente più contenuti. Essa consiste in un semplice documento scritto che non deve essere firmato dal notaio ed è adatto per contratti di locazione o prestiti tra privati. Se invece si tratta di liquidazioni di successione e redazione del testamento, in questi casi serve un atto notarile vero e proprio. Contatta i nostri consulenti per scoprire caso per caso la soluzione più adatta alle tue esigenze, scrivici per un preventivo gratuito e riceverai un parere da esperti del settore.